REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI BARI
N° 31 DEL 11/08/2009
DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE CASELLA
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IL 12 MAGGIO AL CINEPORTO DI BARI
I tempi sono cambiati da quando sono stati girati Quarto
potere o Tutti gli uomini del
Presidente, e il giornalismo – è il caso di
dirlo – non è più quello di una volta.
I problemi legati all’etica notizia sono rappresentati
ancora in The Newsroom, dove un
anchorman come Will McAvoy (Jeff Deniels) si scusa con gli spettatori e si
impegna in una «missione per civilizzare», al servizio della notizia; la quinta
stagione di The Wire, approdata
nella redazione del «Baltimore Sun», sottolinea la manipolazione delle
informazioni anche attraverso le immagini (perché in ogni casa incendiata c’è
sempre una bambola malridotta?).
Ma le innovazioni tecnologiche irrompono nelle redazioni
costringendo alla riduzione del personale (The Wire) e a fare i conti con commenti anonimi letti in
diretta (The Newsroom), per poi
diventare protagoniste in House of Cards, e in due modi. Il primo riguarda la ovvia presenza di blog e
redazioni on line, i social (#gozoe è l’hashtag che incoraggia l’ambiziosa
giornalista interpretata da Kate Mara); il secondo modo è quello che riguarda
la comunicazione della serie
televisiva: il profilo Twitter di House of Cards interagisce con il mondo reale al punto che Michele
Emiliano può scrivere a Frank Underwood per chiedere ironici consigli
elettorali.
Se il giornalismo rappresentato nelle serie tv si trova
spesso nell’incapacità di riferire le notizie in modo da «civilizzare» il
pubblico, si arriva anche al punto che le notizie vengono utilizzate dai poteri
forti a fini strumentali.
È House of Cards che
rappresenta il fallimento del quarto potere, ridotto al ruolo di ulteriore
freccia all’arco della politica: Frank Underwood diffonde notizie ad arte per
spostare pedine sulla sua scacchiera, muove scale e distorce prospettive come
in Monument Valley (a cui gioca,
nella terza stagione).
Il secondo appuntamento di Storie (in) Serie • narrazioni a
puntate (martedì 12 maggio) mostrerà scene tratte da serie tv che parlano del
giornalismo, e ne definiscono ruolo e problematiche. Interverranno Francesco
Costa («il Post»), Luca Romano (blogger «Huffington Post»), Antonietta Rubino e
Carlotta Susca (organizzatrici).
La manifestazione, a cura di Riga Quarantadue, è finanziata
dall’Apulia Film Commissiom e si terrà al Cineporto di Bari.
Per ulteriori informazioni: www.storieinserie.it
a cura della Redazione