REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI BARI
N° 31 DEL 11/08/2009
DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE CASELLA
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ANDARE OLTRE IL CARCERE ATTRAVERSANDO IL TEATRO
“La bruttezza è bellezza in riposo” Armando Punzo ricorda le parole di Genet, in uno degli eventi che hanno attraversato la città di Bari Verso Genet, un percorso di avvicinamento allo spettacolo Santo Genet in programma al Teatro Petruzzelli di Bari sabato 25 (ore 21.00) e domenica 26 marzo (ore 18.00). Jean Genet è un “compagno di viaggio” uno di quegli autori che la Compagnia della Fortezza non ha cercato di demolire come è accaduto con altri, Shakespeare ad esempio; negli anni i personaggi dell’autore francese si sono fortificati all’interno dello studio e dell’elaborazione scenica della Compagnia.
L’autore “ai margini”, il poeta la cui vita e opera si intrecciano costantemente, sembra descrivere perfettamente, in una frase, la spinta e la motivazione di una Compagnia unica come quella della Fortezza: “Fin da piccola non ho mai accettato di essere prigioniera del carcere”.
La Compagnia della Fortezza nasce come progetto di Laboratorio Teatrale nella Casa di Reclusione di Volterra nell’agosto del 1988, a cura di Carte Blanche e con la direzione di Armando Punzo, diventa, nel 1994, il primo Centro Teatro e Carcere e si pone l’obiettivo dichiarato di trasformare la propria esperienza nel primo “Teatro Stabile in Carcere” al mondo, progetto rivoluzionario negli intenti, ma di fatto già in essere da quasi trent’anni di ininterrotta attività.
Partendo dall'autore francese che con le sue parole ha saputo trasformare la materia vile in oro, strappare bellezza al dolore, “creare buchi nella realtà”, trasfigurarla, immaginare collane di fiori lì dove c'erano catene, Armando Punzo scrive e dirige Santo Genet, una produzione Volterrateatro/Carte Blanche, Centro Nazionale Teatro e Carcere, Tieffe Teatro con musiche originali eseguite dal vivo e sound design a cura di Andrea Salvadori, le scene di Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni, Armando Punzo e i costumi curati da Emanuela Dall’Aglio.
Con Armando Punzo in scena un cast unico, tra gli altri, forse il più noto della compagnia: Aniello Arena, storico attore della Compagnia della Fortezza, volto prestato, non di rado, al cinema e noto per aver interpretato il pescivendolo ossessionato dalla partecipazione al Grande Fratello in Reality di Matteo Garrone, un ruolo che, nel 2013, gli è valso il nastro d’argento.
La poesia, il barocchismo scenografico, l’eccesso romantico, la musica trascinante, i costumi preziosi di Santo Genet si incontrano sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli per dare forma visibile alla bellezza, alla libertà interiore, alla perfezione morale secondo la Compagnia della Fortezza.
A cura di Marilù Ursi