

REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI BARI
N° 31 DEL 11/08/2009
DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE CASELLA
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STAX E MOTOWN RECORDS DECLINATE AL PRESENTE DA UNA VOCE INCANTEVOLE.
New Amerykah Part Two: Return Of The Ankh, di Erykah Badu, è musica nera di oggi che trascende generi e mode in un conturbante mix di stili.
Window Seat, singolo che strizza l'occhio alle chart, regala cinque minuti di buone vibrazioni con Amir “?uestlove” Thompson (The Roots) a regolare un beat soffuso. Nel video, controverso e censurato, il coraggio di mostrare la propria nudità è un invito a "liberare se stessi da strati e strati di pelle o demoni che ostacolano la crescita, la libertà, l’evoluzione”. Gone Baby, Don't Be Long riprende Arrow Through Me di Paul McCartney, mentre Just As I Thought, dell'ex E Streeter David Sancious, è jazz confluito in Agitation per una nuova vita.
Confermate tutte le rare abilità canore già espresse in passato, Badu cesella il lavoro vocale calibrando toni melliflui, languidi o monotoni. Fall In Love (Your Funeral) è soul su base sincopata che pulsa da un ghetto blaster tra i vicoli. La narcotica Incense, con Kirsten Agnesta all'arpa, è sperimentazione frustrata da sonorità eteree.
Summa dell’intero lavoro, Out My Mind, Just In Time è divisa in tre parti. Nella prima, l’atmosfera è da piano-bar tutta sigarette, whisky e pene d'amor perduto: un soffice canto, morso dal tormento, si erge per declamare una prostrazione cosmica. Black music tradizionale ed innovativa in un album che piacerà a chi ha consumato i vinili di Stevie Wonder e a chi scarica nu-soul.
A cura di Francesco Santoro
